IN SEGUITO AL CROLLO DELLA VOLTA CENTRALE AVVENUTO IL 28 MAGGIO 2010, IL SANTUARIO E' INAGIBILE.



"Coincidenza" o "Provvidenza"?

Il Santuario è aperto ed accessibile al pubblico solo in occasione della celebrazione domenicale della Santa Messa, o altri eventi religiosi.
Domenica 30 maggio doveva essere celebrato un matrimonio. Venerdì 28 Mons. Gaspare Caselli aveva dato appuntamento ad alcuni parenti degli sposi alle ore 15,30 presso il Santuario per mostrare loro l'interno e tutto l'occorrente per preparare la chiesa all'evento della domenica. Pulizia, sistemazione fiori e altre cose dovevano essere fatti il giorno successivo, sabato 29. Ebbene, Don Gaspare, che abita nella canonica della Chiesa Parrocchiale "Madonna Assunta" in Fratta Terme, sempre puntuale negli appuntamenti, per una causa del tutto accidentale ritarda di circa 30 minuti. Arriva al Santuario attorno alle ore 16,00, ma non trova nessuno ad aspettarlo. Apre la canonica della Chiesa e gli appare ciò che sul momento aveva inteso come fumo. Si precipita all'interno della Chiesa ed è avvolto da una nube non di fumo ma di polvere di calcinacci che impediva ogni visuale dell'interno, a testimonianza che il crollo era avvenuto pochi minuti prima del suo arrivo ed ingresso alla Chiesa.
La volta, costruita con mattoni e mattonelle, ha provocato con la sua caduta la rottura e spostamento delle panche della chiesa. Gran dolore per l'accaduto. Poi la consapevolezza che la "concomitanza di cause improvvise" ha evitato che all'interno si trovassero persone, certamente Don Gaspare se arrivava in orario. E poi, ancora, se il crollo avveniva il giorno seguente sarebbero rimaste coinvolte le persone addette agli addobbi. E un solo accenno alla tragedia se il crollo fosse avvenuto in occasione della celebrazione del matrimonio.

"Coincidenza" o "Provvidenza"? Personalmente non ho dubbi: "ancora Madonna delle Grazie!"
Tanto per dovere di cronaca. Bruno Raineri

Ciò che mi lega al Santuario di Casticciano:
il mio prozio Don Sebastiano Raineri è stato arciprete del Santuario dal 1901 al 1951. Nel 1903 i miei bisnonni e nonni paterni si trasferirono da Predappio a Casticciano ed abitarono per un certo periodo nella canonica della chiesa, assieme a Don Sebastiano. Nel 1914 il nonno Pietro si trasferì a Forlì con la famiglia. Nel gennaio del 1927 i miei nonni e zii si trasferirono a Colleferro, nel Lazio. In Romagna rimase solo mio padre che ritornò ad abitare con lo zio prete a Casticciano.
Qui, mio padre, conobbe e sposò Cristina, mia madre, la figlia del contadino del podere di fronte la Chiesa. Presso la canonica, con lo zio Don Sebastiano, i miei vissero per alcuni mesi, e lì nacque mia sorella Delia. I miei si trasferironio poi a Fratta Terme dove nacquero altri cinque figli, per ultimo, io. Nel 1948 circa, trasferimento di tutta la famiglia a Forlì.
Nel 1942, quattro anni prima della mia nascita, muore Bruna, di appena sei anni. La funzione funebre venne celebrata da Don Sebastiano nel Santuario. Nel 1953 muore Don Sebastiano. Mio fratello Orazio e io ci siamo sposati in quella Chiesa. Lì sono state celebrate le funzioni funebri dei miei genitori e di Orazio. Nel piccolo cimitero della Chiesa sono sepolti: Don Sebastiano, i miei genitori, la sorellina Bruna e il fratello Orazio.

Ecco perché sono solito ricordare il Santuario di Casticciano come "la mia Chiesa".
Ecco perché sono addolorato di quanto è accaduto e mi sono prodotto, in forma modesta, a immettere in rete il ricordo della Madonna delle Grazie di Casticciano.
Ecco perchè sono qui ad implorare le autorità competenti di non dimenticare il Santuario e di provvedere ad una rapida sua ristrutturazione.

Don Sebastiano Raineri ha dato la vita per salvare la Chiesa in momenti difficili. Don Gaspare Caselli, ha proseguito l'opera dello zio Don Sebastiano ed è legato al Santuario da un profondo amore. Più che mai, in questo momento, Don Gaspare deve sentire il sostegno dei suoi parrocchiani e di tutti quelli legati da ricordi al Santuario della Madonna delle Grazie di Casticciano. La Madonna ha concesso un'altra grazia. Ora tocca a tutti noi dimostrarLe riconoscenza.

Bruno Raineri

Forlì: 10 giugno 2010


Pagina del sito: Santuario della Madonna delle Grazie di Casticciano

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