"PREGHIERA DI UN CANE"

Trattami dolcemente, mio caro padrone, perché non c'è al mondo cuore più grato alla dolcezza del mio.
Non spezzare il mio spirito con il bastone, perché, anche se tra un colpo e l'altro io leccherò le tue mani, saranno la tua pazienza e la tua comprensione che più presto mi insegneranno le cose che mi chiedi.
Parlami spesso, perché per me la tua voce è la più dolce musica al mondo, come puoi capire dall'entusiasmo con cui si muove la mia coda quando il suono dei tuoi passi arriva alle mie orecchie che ti aspettano.
Quando fa freddo ed umido, per favore portami dentro casa. Perché ora sono un animale domestico non più avvezzo agli amari elementi e non chiedo gioia più grande che il privilegio di sedermi ai tuoi piedi accanto al fuoco.
Ma anche se tu non avessi una casa, ti seguirei attraverso i ghiacci e la neve più volentieri che riposare sul più soffice cuscino della casa più calda della tarra. Perché tu sei, per me, come dio e io il tuo servitore devoto.
Mantieni colma d'acqua fresca la mia ciotola, perché anche se non ti rimprovererei mai se la trovassi asciutta, non posso dirti quando ho sete.
Dammi buoni cibi, così sarò forte per correre e giocare con te e sarò la tua allegria, camminerò accanto a te e starò all'erta pronto per proteggerti con la mia vita semmai la tua fosse in pericolo.
E ancora, amato padrone, quando il Grande Padrone mi guarderà per privarmi della salute e della luce degli occhi, non mi allontanare da te. Prendimi anzi fra le tue braccia come fosse un morbido grembo e dammi il dono pietoso del riposo eterno.....io ti lascerò con un ultimo respiro, consapevole che il mio destino nelle tue mani fu il più sicuro.

Dal sito: Bruno Raineri Home Page