50 Km di Romagna 2006
- Castel Bolognese 25 aprile 2006 -


   Giornata bellissima, calda ma non troppo. Tanto sole. La prima classica abbronzatura a canottiera.
Veniamo accolti da una "bella notizia": poiché trattasi del 1° Campionato Italiano, il percorso è stato controllato e misurato dai giudici. E' risultato essere di 48 Km circa. Così ci siamo trovati a percorrere 2 Km in più rispetto le edizioni precedenti. Che c+-o !

Si era già deciso di affrontare la corsa con lo spirito del primo allenamento lungo della terza fase di preparazione alla 100 Km del Passatore. L'intento era quello di correrla piano, senza l'assillo del tempo, per arrivare in buone condizioni fisiche e tutti e tre assieme: Enio, Walter ed io. Dopo pochi chilometri dalla partenza Walter ed io abbiamo avuto il sentore che Enio non era nella giornata giusta. Abbiamo rallentato ulteriormente l'andatura, ma Enio evidenziava sempre più uno stato di insofferenza. A Casola Val Senio abbiamo fatto un buon ristoro ma all'inizio della salita di Monte Albano Enio ha iniziato a fermarsi e a massaggiarsi le gambe e ci dice che è colto da crampi. Chissà già da quanti chilometri! Ci trovavamo esattamente a metà percorso. In queste circonsatanze non si sa che cosa fare. La sofferenza di un amico. Gli altri che non sanno come aiutarlo. Si cammina lentamente. Si spera in un male passeggero. Invece Enio è sempre più sofferente. Non è il momento di dire battute e stupidaggini per cercare di sdramatizzare. Ormai prossimi alla cima di M.te Albano Enio ci chiede di proseguire con il nostro passo e una volta arrivati a Castel Bolognese di andargli incontro in macchina. Si capisce che la nostra presenza lo infastidisce. Dalla cima del monte mancano venti chilometri all'arrivo. Walter ed io procediamo ad andatura regolare sempre con il pensiero rivolto a Enio. Arrivati a Castel Bolognese, giusto il tempo per un veloce ristoro, ci portiamo al posto macchina per cambiarci e andare incontro a Enio. Con nostra grande sorpresa e immensa gioia, incontriamo Enio a poco più di due chilometri dall'arrivo. Di passo spedito e fresco in viso ci chiede di aspettarlo all'arrivo. E' ancora sotto crampi che riesce a controllare camminando. All'arrivo chiedo agli organizzatori di concedermi l'onore di mettere al collo dell'amico la medaglia di partecipazione.

Altra grande dimostrazione di forza e di carattere dimostrati da Enio. Però, nonostante l'esperienza, si continua a commettere errori gravissimi: non si può lavorare da muratore sotto il sole per un'intera giornata il giorno prima di una corsa così impegnativa. I crampi sono stati causati da disidratazione e carenza di sali, quei liquidi e sali che sono mancati a Enio nel giorno della gara ma che gli hanno permesso di sopportare la fatica del giorno prima.
Non siamo arrivati tutte e tre assieme come stabilito. E' stata comunque un'altra bella esperienza soprattutto per come si è conclusa e per ciò che ci ha domostrato Enio. Come al solito, il dopo corsa e il rientro a casa sono i momenti in cui ci si sfida a dire battute e stupidaggini intercalate da grandi risate. Ma questa volta Enio, sempre sofferente per i crampi, non ha dimostrato una gran voglia di ridere. E così è stato costretto a sopportarci per tutto il tempo del rientro.

Per la cronaca riporto i tempi impiegati:
RUFFILLI VALTER - Classe 1948 - Tempo: 5h 58' 16"
RAINERI BRUNO - Classe 1946 - Tempo 5h 58' 16"
TASSANI ENNIO - Classe 1927 - Tempo: 6h 31' 26"

Domenica 29 luglio: Enio ci informa di aver ricevuto dall'organizzazione della 50 Km di Romagna la maglietta di CAMPIONE ITALIANO, classe master. Grande soddisfazione di noi tutti ripensando soprattutto alle sofferenze di Enio in occasione della gara. Mia grande rabbia nei confronti dei giudici che potevano comunicarlo nel momento stesso dell'arrivo di Enio, cosa che non hanno fatto.

Questa corsa la dedico a mia moglie che con tanta pazienza continua ad assecondarmi in questa mia passione.

Terza foto da sinistra: Valter,Enio, Bruno (io)
Foto in alto dal sito: "Gruppo Podistico AVIS - Forlì"


    
    

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